Come e dove vendere i tuoi prodotti usati.

Hai un guardaroba pieno di indumenti che non metterai mai più.

Hai un garage che “pullula” di oggetti che non utilizzerai mai e poi mai.

Vorresti liberarti di tutto ciò che hai in solaio, e vorresti una volta per tutte sbarazzarti di tutte le cose che hai in garage, e stai facendo anche un pensierino per sbarazzarti una volta per tutte di tua moglie…:)

Avrai visto più e più volte i tuoi prodotti li accantonati, e sai che non li riutilizzerai e al contempo sai anche che non vorresti darli via per qualche misero “spicciolo” e cosi hai ben pensato di vendere ma senza svendere.

Si, potresti davvero vendere i tuoi prodotti ai prezzi che imponi tu …ma come e dove ?

Questo è un problemino, visto e considerato che oggi la non riuscita di una vendita non potrebbe essere scaturita dalle poche “abilità” del venditore, o dalla qualità del prodotto (o semplicemente il genere) ma a volte non si riesce nell’intento (ovvero concludere una buona vendita) per il semplice motivo che abbiamo proposto il nostro prodotto nella “zona” (ambito digitale) errata…

pensi che non sia cosi?

beh se pensi che non sia cosi, prova a vendere dei costumi da bagno ad un mercatino di natale, e poi ne riparleremo… le tue vendite saranno disastrose non è vero ?

Penso proprio di si…

Beh lo stesso potrebbe darsi per il “luogo” digitale dove tu andrai a promuovere i tuoi prodotti.

Di prodotti oggi ce ne sono a miliardi e stanno nascendo (ormai ovunque) diverse piattaforme che permettono un ottima promozione e gestione dello stesso, ma qui bisogna essere consci del come e dove poter promuovere il nostro prodotto aumentando le probabilità di vendita e diminuendo le probabilità di non riuscita.

Come dicevamo poc’anzi di piattaforme ne esistono diverse, forse troppe per elencarle e descriverle in un unico articolo, ma oggi andremo a vederne alcune che potrebbero tornarci utili nel caso volessimo “cimentarci” nel ramo delle vendite.

Innanzitutto, mi sto divertendo e sto capendo alcune “cosucce” interessanti sul tema vendita leggendo questo libro, se anche tu lo stai leggendo e hai riscontrato dei vantaggi (o svantaggi) ti prego di farmelo sapere. Comunque stavamo dicendo che prima di “inserzionare” alcuni dei nostri prodotti bisognerebbe individualizzare per bene il marketplace dove poter andare a vendere in tranquillità.

Vediamo se riusciamo a trovare un portale interessante che potrebbe soddisfare le nostre esigenze.

Amazon

Chi non conosce il colosso Amazon, io stesso acquisto libri, oggetti per il fitness (che utilizzo una volta l’anno) e persino il latte per il mio nipotino (si è capitato proprio un acquisto di questo tipo esattamente due ore fa) su Amazon possiamo trovare di tutto (anche se a mio parere non è il marketplace più fornito) e possiamo ricevere i nostri prodotti anche in 24h senza troppe discussioni; ma il bello di Amazon è che permette a chiunque di poter promuovere (anche partendo da zero) i propri prodotti, e dispone di diversi sistemi in grado di ottimizzare la promozione del prodotto stesso.

Stanno nascendo ulteriori “mezzi” per distinguere per bene le varie gerarchie dei prodotti, tanto per fare un esempio, tempo fa uscì fuori un programma apposito per gli artigiani, esiste anche un “ramo” devoto ai commercianti, e chissà un domani cosa uscirà fuori… comunque bisogna capire come funziona questo “mezzo” cosi potente e come poterlo utilizzare nel miglior modo possibile.

Potresti iniziare con un iscrizione sul sito, e dopo aver passato alcuni accertamenti potresti iniziare a promuovere i tuoi prodotti, ma quello che mi sento di consigliarti prima di iniziare questa avventura è di trattare tutto questo come una vera professione e non come un gioco.

Alcuni marketplace sono molto esigenti e pretendono il massimo della professionalità dai propri venditori che ne fanno parte, se vorrai proporre in maniera autonoma i tuoi prodotti ricordati di rispettare al massimo la tua etica e di non procrastinare sulle spedizioni.

Amazon è un ottima opportunità anche per i nuovi venditori, ma come venditore neofita o professionista che sia è necessario rispettare alcune regole essenziali, altrimenti potresti essere buttato via dal sito prima che inizi a fatturare.

eBay

Forse saprai che su eBay ho girato video corsi e scritto libri, e credo che (nonostante i suoi costi di inserzione) sia un ottimo punto di partenza, specialmente per gli aspiranti venditori che vogliono vendere in modo etico e professionale i loro prodotti o prodotti che non utilizzano più.

Se hai prodotti usati, in buone condizioni, o persino resi semi distrutti a morsi dal tuo cane, ricordati che potresti venderlo proprio perchè su eBay è possibile stringere affari di diversa natura; basta essere onesti nel descrivere il proprio prodotto e basta vendere rispettando tutti i regolamenti e le tempistiche imposte dal sito.

Facebook marketplace

Di marketplace ce ne sono diversi, siamo tutti a conoscenza di “vinted” “wallop” “subito” e altri, ma il funzionamento è presso a poco lo stesso, e sono tutti ottimi per vendere dei prodotti usati nel tentativo di concludere buoni affari a costo zero.

Ricordiamoci comunque che ogni sito ha dei requisiti, ed è migliore a differenza di un altro basandosi sui prodotti che si vogliono vendere.

Focalizziamoci per un attimo su Facebook e vediamo se possiamo sfruttare questo strumento gratuito per liberarci una volta per tutte dei prodotti che non utilizziamo.

Puoi vendere su Facebook tanti prodotti e hai (dal momento in cui sto scrivendo) un limite di articoli che si aggira attorno a 5 inserzioni al mese, puoi scattare le foto dei tuoi prodotti e venderli con estrema facilità, l’unica “pecca”, che potrai trovare su questo marketplace (e su molti altri) sono i tentativi a volte “estenuanti” di negoziazione che arrivano da altri utenti come se non ci fosse un domani… ricordati che tutto questo è gratuito ma c’è pur sempre un prezzo da pagare (il prezzo della pazienza)

Per concludere

Dovrai fare per bene i tuoi calcoli prima di catalogare i tuoi prodotti da vendere.

Ricordati che eBay e Amazon hanno miglior probabilità di riuscita sulla vendita ( io stesso ho venduto oggetti che mai e poi mai avrai mai immaginato sarei riuscito a vendere) ma hanno dei costi d’inserzione (li puoi trovare sul sito dispongono di un ottimo tariffario) mentre altri siti di annunci tipo subito o Facebook marketplace sono economici ma hanno un limite di prodotti che puoi catalogare e sono strapieni di persone che vogliono il tuo prodotto con sconti su sconti, e non dimenticarti che per concludere la vendita spesso e volentieri, dovrai recarti tu stesso dall’acquirente e concludere lo scambio.

Secondo alcune ricerche ed esperienze su questi siti, potrei dedurre che le gerarchie migliori sulla vendita possono essere suddivise in questo modo:

eBay = oggetti old school fumetti ,vinili, antiquariato,

Amazon= di tutto, ma sembrerebbe che la tecnologia abbia maggior successo (smartphone-accessori-etc)

Vinted= sembrerebbe portato per i vestiti usati (accessori-scarpe-etc)

Facebook Marketplace= tecnologia-auto-